Si sta sempre più diffondendo anche in Italia la sigaretta elettronica ovvero un dispositivo che permette di simulare il piacere di fumare. Essenzialmente tale strumento è composto da una batteria, un minuscolo vaporizzatore e un filtro nel quale è alloggiata una cartuccia contenente un liquido (soluzione di acqua, glicole propilenico, glicerolo, aromi e nicotina). Aspirando, un sensore attiva la batteria che fa funzionare il vaporizzatore il quale a sua volta produce una certa quantità di vapore. Questo viene aspirato esattamente come si fa con il fumo di una sigaretta tradizionale. Funziona perché riproduce le sensazione che il fumatore cerca, vale a dire il colpo in gola, il gusto, il fumo che distende i polmoni. La sigaretta elettronica è in pratica un "vaporizzatore" perché altro non fa che scaldare un liquido fino a farlo diventare vapore. Il vapore simula perfettamente il fumo e la nicotina contenuta nel serbatoio garantisce gli stessi effetti di quella sprigionata dal tabacco. Tuttavia il vapore di una sigaretta elettronica non contiene catrame, monossido di carbonio né alcuna delle altre sostanze nocive contenute nel fumo delle sigarette normali perché non esiste alcuna combustione.
Si tratta di un’innovazione tecnologica che per certi aspetti ha colto impreparato il mondo scientifico sanitario. Mancano ancora studi approfonditi sui potenziali rischi per la salute di tale strumento e anche su quello per cui viene pubblicizzato, ovvero la sua efficacia quale metodo per smettere di fumare. Mancano leggi adeguate che ne regolino le modalità di produzione (soprattutto a tutela del consumatore), la sua commercializzazione e il suo utilizzo (specie rispetto ai luoghi dove consentirlo). Gran parte dei dubbi ruotano intorno alla sua presunta “innocuità” sia per sé che gli altri. Ma è del tutto innocua questa modalità di fumare vapore (o “svapare” come si dice in gergo)? Fa veramente smettere di fumare ? E’ indicata per tutti? Chi non fuma è comunque tutelato?
Vediamo sinteticamente vantaggi e svantaggi di questo nuovo “attrezzo” che rappresenta sicuramente una svolta epocale nella cultura dei fumatori.
PRO
- E’ soddisfacente per chi fuma (anche se non proprio come la sigaretta tradizionale).
- Non c’è combustione quindi non si respirano CO (monossido di carbonio), catrame e altre sostanze dannose alla salute contenute nel fumo.
- Se usata con l’intento di smettere può essere un aiuto per gli irriducibili.
- La cute delle dita non ingiallisce, l’alito non è compromesso, i vestiti e gli ambienti non puzzano di fumo: l’aspetto estetico di chi la usa appare salvaguardato.
- I costi di mantenimento sono decisamente inferiori (specie per chi fuma più di un pacchetto di sigarette al giorno).
CONTRO
- Il gusto del tabacco è comunque diverso e non a tutti piace il vapore (nonostante i numerosi aromi a disposizione). Inoltre la ricarica della batteria, la preparazione del dispositivo e la sua manutenzione richiedono del tempo che non sempre i più impazienti sono disposti a concedere. Gusto diverso e perdita di tempo sono spesso causa di ritorno alla sigaretta tradizionale (con il rammarico della spesa inutile).
- Essendo al momento mancante una legislazione al riguardo, c’è il rischio di speculazioni commerciali su questo prodotto, con possibile immissione sul mercato di articoli non sufficientemente sicuri per la salute.
- Il fatto di poterla fumare in locali pubblici (sempre per mancanza legislativa) si traduce in un aumento di dipendenza per quanti non vogliono smettere di fumare e vogliono fumare anche dove è vietato.
- Nelle persone che riescono a fumare solo la sigaretta elettronica la gestualità tipica del fumatore e il piacere di distensione polmonare correlato a una sostanza gratificante (nicotina) vengono comunque mantenuti, con relativa difficoltà a sganciarsi da questa nuova forma di dipendenza.
- Se rispetto al respiro di vapore acqueo per lungo periodo non abbiamo ancora dati certi in merito alle possibili ripercussioni sulla salute, sappiamo con certezza che la nicotina crea dipendenza e può dare problemi anche seri a livello dell’apparato cardiovascolare.
CONCLUSIONI
- USA LA SIGARETTA ELETTRONICA SOLO SE SEI UN FORTE FUMATORE CHE HA INTENZIONE DI SMETTERE E CHE HA GIA’ FALLITO ALTRI METODI DI DISASSUEFAZIONE.
- SE PASSI ALLA SIGARETTA ELETTRONICA FALLO CON L' UNICO OBIETTIVO DI SMETTERE DI FUMARE. USA LA NICOTINA A DOSAGGI DECRESCENTI (E NON AL CONTRARIO).
- NON COMMETTERE L'ERRORE DI USARE CONTEMPORANEAMENTE LA SIGARETTA ELETTRONICA E LE SIGARETTE TRADIZIONALI: POTRESTI RITROVARTI CON UNA DOPPIA DIPENDENZA ANCOR PIU' SERIA DA RISOLVERE.
- NON USARE ASSOLUTAMENTE LA SIGARETTA ELETTRONICA SE SEI GIOVANE, SE SEI CARDIOPATICO O IPERTESO, SE FUMI DA POCO TEMPO O SE FUMI POCHE SIGARETTE. IN QUESTI CASI LA SIGARETTA ELETTRONICA NON TI E' DI ALCUN AIUTO, ANZI POTREBBE CREARTI DEI PROBLEMI.
- NON CREDERE CHE LA SIGARETTA ELETTRONICA NON DIA FASTIDIO AGLI ALTRI. MAGARI NON FARA' LORO DEL MALE MA VAPORIZZARE IN FACCIA ALLA GENTE NON E' CERTO UN SEGNO DI RISPETTO E DI EDUCAZIONE.
- NON CEDERE ALLA TENTAZIONE DI USARE LA SIGARETTA ELETTRONICA NEI LUOGHI DOVE VIGE IL DIVIETO DI FUMO: E' UN MODO ELEGANTE PER SPERIMENTARE IL NUOVO SENZA "TORNARE INDIETRO".